Differenza tra pansessuale e demisessuale

Esistono diverse sfumature e orientamenti che aiutano a comprendere meglio le esperienze e preferenze sessuali delle persone. Due termini che spesso generano confusione sono “demisessuale” e “pansessuale“. Sebbene entrambi siano orientamenti sessuali, presentano però caratteristiche e significati diversi. In questo articolo esploreremo le differenze tra demisessualità e pansessualità per aiutare a chiarire tali concetti.

Cosa vuol dire demisessuale

In psicologia la definizione di demisessuale si riferisce a un comportamento sessuale, piuttosto che a un orientamento sessuale in senso stretto. Indica che una persona sperimenta interesse sessuale o attrazione erotica solo all’interno di una relazione romantica, quando si raggiunge une levato coinvolgimento emotivo e una certa profonda intimità. Tuttavia, a differenzia dell’asessualità o della pansessualità, il concetto di demisessualità si concentra sull’importanza delle connessioni emotive nella sfera sessuale.

Al di fuori di un forte legame emotivo, una persona demisessuale non sperimenta alcuna forma di attrazione sessuale. A prima vista, queste persone potrebbero sembrare disinteressate nei confronti della sessualità nel complesso e potrebbero essere facilmente confuse come persone asessuali. In realtà, le persone demisessuali possono vivere e manifestare la loro dimensione sessuale, ma solo all’interno di una relazione romantica caratterizzata da un profondo legame emotivo. A volte sentono la necessità di avere più tempo per consolidare tale connessione.

In altre parole, per molte persone, l’attrazione fisica rappresenta il primo passo verso la conoscenza interpersonale, una sorta di “scintilla” che accende l’interesse verso un partner. Tuttavia, per le persone demisessuali, succede esattamente il contrario: è solo attraverso lo sviluppo di una profonda conoscenza reciproca che possono sperimentare un’autentica attrazione sessuale. Per loro, l’attrazione sessuale non è il punto di partenza, ma piuttosto il traguardo raggiunto dopo un percorso di connessione emotiva.

Cosa significa essere pansessuale

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, una persona pansessuale è attratta dalle persone senza tener conto del loro genere. In altre parole, l’orientamento sessuale di una persona non è influenzato o limitato dalla sua identità di genere. Una persona si definisce cisgender quando la propria identità di genere corrisponde al sesso biologico assegnato alla nascita.

Ad esempio, una persona che si identifica come donna e che è nata con caratteristiche fisiche femminili. D’altra parte, una persona transgender generalmente ha un’identità di genere diversa dalle caratteristiche del proprio sesso biologico. Ad esempio, una persona che è nata con un sesso maschile ma si identifica come donna (o viceversa). Il pansessuale non presta attenzione al genere, ma lo riconosce. Ciò significa che può innamorarsi di un uomo consapevole della sua identità maschile. Può essere attratto dalle spalle larghe ma allo stesso tempo apprezzare il seno di una donna.

Differenza tra demisessuale e pansessuale

Qual è la distinzione tra demisessuale e pansessuale? Il pansessuale è una persona che prova attrazione erotica e/o emotiva/romantica senza considerare il sesso o il genere dell’individuo coinvolto.

In altre parole, la pansessualità si riferisce a un’identità sessuale in cui l’attrazione può manifestarsi indipendentemente dall’aspetto fisico della persona, concentrandosi principalmente sugli aspetti personali. Pertanto, se si parla di pansessualità, si può includere anche la demisessualità, ma solo in parte, poiché quest’ultima invece si focalizza sull’attrazione che si sviluppa dopo aver stabilito un legame emotivo, piuttosto che sull’aspetto fisico dell’altra persona nella relazione.